sabato 7 gennaio 2017

Mercato valutario, l'euro non riesce a dare seguito ai rialzi sul dollaro

La settimana del cross Euro-dollaro si è chiusa con un nuovo ribasso sui mercati valutari, dopo un paio di giorni in cui la moneta unica era riuscita a risalire la china. La rimonta era stata innescata dai dati sull'inflazione nell'Eurozona, che hanno confermato una accelerazione e quindi un possibile ritiro degli stimoli BCE (il programma di quantitative easing a marzo potrebbe essere alleggerito).

Anche la lettura dei verbali del FOMC, l'organo di politica monetaria della Federal Reserve, hanno fatto intendere che l'accelerazione della tempistica del rialzo dei tassi USA non sarà poi così decisa. Ricordiamo che erano stati indicati due o tre rialzi dei tassi per quest’anno, ma la Fed si è mostrata incerta su ciò che riguarda l’amministrazione Trump e i suoi effetti sull’economia.

La settimana del cross sul mercato valutario

Alla fine della settimana, secondo i dati della piattaforma Plus500 il cross segna quota 1,0532, con un ribasso del -0,67% segnato nell'ultimo giorno di negoziazioni (puoi approfondire qui Plus500 opinioni) sui mercati valutari. Tutto questo dopo aver fatto segnare ai primi di gennaio i minimi di 1,034 Usd.

Non c'è quindi stata l'inversione tanto attesa su cambi e beni rifugio, e siccome il calendario economico della settimana non prevede grandi appuntamenti, il cambio euro dollaro sarà quindi libero di seguire la direzione che dopo questa altalenante settimana il mercato deciderà di imporre.


Dal punto di vista tecnico, c'è una robusta resistenza a quota 1,0670 (il massimo registrato il 14/12/2016), mentre la coppia ha violato il supporto chiave a 1,0458 (minimo 16/03/2015) per cui potrebbe davvero indirizzarsi verso la parità..

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