domenica 10 settembre 2017

Investitori delusi dalla BCE. L'euro continua a marciare forte

La settimana che si è conclusa ha visto tutte le attenzioni puntate su Mario Draghi e il meeting della BCE. Tuttavia il numero uno della Eurotower ha fornito poche informazioni sul futuro del QE, tradendo così le aspettative degli investitori. La strategie è stata quella di prendere ancora tempo e non sbilanciarsi troppo. Come era previsto, la BCE ha deciso di non toccare il livello dei tassi d’interesse chiave, mantenendoli al livello minimo. Da parte dei trader c'era la speranza che Draghi presentasse un piano riguardo l'allentamento quantitativo, ma così non è stato. La discussione è stata rimandata alla fine dell’anno, ed anzi Draghi ha aggiunto che se sarà necessario il QE continuerà anche nel 2018.

Draghi non convince gli investitori

Nulla di nuovo quindi, e soprattutto non c'è stata alcuna reazione concreta a quello che è il problema principale della BCE, ovvero il forte apprezzamento dell’euro degli ultimi mesi. La valuta unica da inizio anno ha guadagnato quasi il 15% contro il dollaro e i migliori segnali gratis opzioni binarie continuano a puntare sul rialzo del cross Eur-Usd. Draghi ha solo affermato che la “volatilità dell’euro rappresenta una fonte d’incertezza", ma non ha detto nulla circa le mosse che intende fare. Gli investitori quindi non avranno certezze fino almeno alla prossima riunione di ottobre. Ma è plausibile che ogni risposta arriverà non prima di dicembre.

La reazione dell'euro durante la conferenza stampa è stata immediata. Dopo esserci chiesti quali sono i migliori broker opzioni binarie, apriamo le loro piattaforma e vedremo che l'EUR/USD si è impennato a 1,2059 e in seguito la sua salita è continuata fino a entrare nell'orbita 1,21. Il fatto che Draghi non sia sembrato troppo preoccupato per la forza dell’euro è stato interpretato come un segnale rialzista quindi.

Adesso gli investitori si stanno già concentrando sul prossimo evento chiave in calendario, ossia la riunione del FOMC - l'organo di politica monetaria della FED - in programma il 20 settembre. Al momento comunque non sembrano esserci le condizioni affinché la Fed possa continuare il suo programma di rialzo dei tassi, ma è comunque interessante sapere le novità riguardo la data d’inizio del programma di riduzione degli attivi di bilancio USA.

Nessun commento:

Posta un commento