giovedì 8 febbraio 2018

BCE, il Bollettino vede nell'Eurozona una espansione "solida e generalizzata"

La BCE instilla ancora una bella dose di ottimismo nel vecchio Continente. Il bollettino economico della Eurotower infatti evidenzia una dinamica della crescita forte e generalizzata. L'economia europea infatti ha continuato a marciare a un ritmo sostenuto, accelerando finanche il passo nella seconda parte del 2017. E secondo il consiglio direttivo, questa crescita riuscirà a spingere anche l'inflazione in prossimità dell'obiettivo al 2%. Riguardo invece ai fattori di rischio, essi sono rinvenibili in fattori di carattere globale e negli andamenti dei mercati valutari.

Il quadro della BCE


La BCE quindi conferma che l'Eurozona vive una ripresa robusta. La BCE si auto-elogia per le sue misure di politica monetaria, che continuano a sostenere la domanda interna. Sul fronte dei consumi interni, si registra una forte ripresa grazie alla crescita dell’occupazione, a sua volta trainata dalle riforme messe in atto sul mercato del lavoro. Buone notizie anche per quanto riguarda gli investimenti delle imprese, spinti dalle condizioni di finanziamento favorevoli e della solida domanda. Inoltre l'espansione economica diffusa a livello globale sta dando impulso anche alle esportazioni.

Il rischio, come già detto e ribadito altre volte da Draghi, è nella recente volatilità del tasso di cambio. Un euro troppo forte potrebbe innescare un meccanismo frenante su tutti i fattori visti in precedenza. E in special modo spingere giù l'inflazione. il Consiglio Direttivo ha confermato che è necessario continuare a fornire un grado elevato di accomodamento monetario per assicurare un ritorno durevole dei tassi di inflazione verso livelli inferiori ma prossimi al 2%.

E l'Italia? L'accenno del bollettino riguarda l'ampliarsi del differenziale dei rendimenti sui titoli di Stato, che viene imputato alle percezioni del mercato sull'acuirsi dell'incertezza politica.

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