domenica 11 marzo 2018

Oro, cosa ci aspetta dopo una settimana in altalena?

La settimana dell'oro è andata via all'insegna del segno positivo, con il trading sul metallo prezioso verso quota 1320 dollari. Il sentimento di cautela prevalente sui mercati azionari europei ha dato un certo sostegno al ricorso al sicuro rifugio del metallo prezioso. Tuttavia prima di poter dire che si tratta di un valido trend rialzista occorre andarci cauti. Infatti negli ultimi tempi si è vissuto un periodo molto volatile. Si è infatti passati bruscamente dal supporto chiave della scorsa settimana ai prezzi correnti che invece stanno lottando per testare alte resistenze.

Lo scenario sull'oro

Quel che è successo in chiusura di settimana scorsa, con un report USA sul lavoro a tinte in chiaroscuro, dà il senso di un mercato dell'oro che stenta a trovare una direzione precisa. Il dato sui non-Farm Payrolls (NFP) e quello successivo (deludente) sulle retribuzioni orarie medie, hanno mandato su il valore dell'oro che però poi non è riuscito a cavalcare l'onda fino in fondo. Se prendiamo la classifica migliori piattaforme di trading online e poi esaminiamo il futuro calendario economico, possiamo notare come gli occhi saranno puntati sul rapporto U.S. Consumer Price Index (CPI) di martedì per una valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della politica economica della FED e in definitiva anche dei riflessi che ci saranno sull'oro.

Se andiamo a vedere le posizioni assunte dai trader questa settimana, possiamo notare che il 68,8% dei trader sull'oro è lungo ma non c'è la stessa fiducia di qualche giorno fa. Tali posizioni sono calate del 5,8% rispetto alla scorsa settimana, mentre le posizioni corte sono superiori del 14,6% rispetto alla scorsa settimana. I recenti cambiamenti dell'umore avvertono che l'attuale tendenza dei prezzi dell'oro spot potrebbe presto invertirsi. Dopo l'apertura conto Plus500 registrazione si può quindi ipotizzare di seguire una strategia del genere.

Occhio soprattutto a un probabile nuovo interesse dei trader all'acquisto del dollaro USA, supportato da una ripresa positiva dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Questo potrebbe continuare a bloccare il rialzo significativo delle commodity denominate in dollari, come l'oro. O addirittura provocarne l'inversione di tendenza.

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