lunedì 2 aprile 2018

Euro-dollaro, ci sarà il nuovo assalto a 1,25?

Il dubbio che attanaglia i trader in questo periodo è se la coppia valutaria euro-dollaro sarà in grado di oltrepassare quota 1,25. Si tratta infatti del livello di resistenza più significativo che c'è ancora in ballo, visto che la valuta della UE non è riuscita ancora a valicarlo. Ma gli esperti cosa dicono? Secondo loro questo ulteriore test potrebbe essere superato oppure no?

In merito gli analisti sembrano decisamente dividersi. Molti ritengono che la coppia valutaria possa effettivamente superare questa importante quota. Altri invece sono decisamente più scettici, e anzi sono orientati più che altro per un rafforzamento della divisa americana. Qualunque esperto di una migliore piattaforma trading gratis non potrebbe dare alcuna certezza al momento.

Prospettive dell'euro-dollaro

Secondo il primo orientamento, ci sono fattori di debolezza del dollaro e di forza dell'euro che incideranno. In particolare, la debolezza del dollaro potrebbe essere imputata al successo ottenuto dal nuovo contratto future sul petrolio denominato in yuan cinesi. Inoltre nel frattempo l'economia dell'area Euro si sta riprendendo, secondo i dati macro. Per questo motivo si ritiene che la coppia Eur-Usd potrebbe ancora crescere, e che questa tendenza potrebbe durare per tutto il 2018 (finora la coppia ha segnato nel 2018 un aumento del 3,7%). Dal punto di vista operativo, se la coppia dovesse varcare quota 1,2470, allora potrebbe dare l'assalto al target successivo del 1,25. Potremo assistere a una forte impennata dell'indicatore ATR average true range.

Peraltro arrivare a 1,25 sarebbe importantissimo anche per il seguito, visto che si tratta di un livello decisivo e psicologicamente chiave. Uno sfondamento potrebbe portare il cambio a mettere nel mirino prima il livello 1,26 e poi addirittura quota 1,3. C'è però il rovescio della medaglia. Un eventuale mancato breakout di 1,25 potrebbe infatti spingere il cross Eur/Usd al ribasso, fino ad area 1,22.

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