lunedì 8 maggio 2017

Mercati finanziari piatti dopo la vittoria di Macron. Cala l'euro sul dollaro

La settimana di Piazza Affari e delle altre borse europee comincia con il segno meno, malgrado sui mercati finanziari ci sia un certo sollievo dopo il confortante esito delle elezioni francesi. Va detto che la vittoria di Macron era data per certa già da giorni, visto che i sondaggi davano il candidato centrista in netto vantaggio.

A Piazza Affari regna la prudenza, con il FTSE MIB che registra una variazione negativa dello 0,33%. In controtendenza ci sono alcuni titoli del risparmio gestito come Azimut (+1,02%) e Banca Generali (+0,59%). Malissimo invece Moncler (-2,06%) che viene penalizzata da alcuni giudizi positivi degli analisti (non ci faremmo mai la tecnica martingala trading al contrario).
Spulciando tra gli indici di Eurolandia, vediamo che resta fermo Francoforte che passa di mano sulla parità. Poche variazioni anche per Londra, mentre perde terreno proprio Parigi (-0,40%).

Valute, spread e petrolio sui mercati finanziari

Per quanto riguarda il mercato valutario, l'euro comincia in calo la settimana contro il dollaro dopo aver superato quota 1,10 nel corso della notte. Adesso è risceso sotto questa importante soglia psicologica. Nei giorni scorsi chi aveva sfruttato le migliori tecniche opzioni binarie per puntare sul rialzo della valuta unica aveva accumulato grossi profitti, ed è probabile che i dati sul lavoro usciti venerdì dagli USA stiano facendo effetto.

In forte calo lo spread, che raggiunge 179 punti base (-22 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,19%.
Infine rimbalza la quotazione del petrolio, dopo i forti cali messi a segno la settimana scorsa.  Driver principale di questo piccolo sprint sono le forti aspettative che di qui a qualche settimana ci saranno ulteriori tagli alla produzione di greggio da parte dell'OPEC per contrastare l'eccesso di offerta.

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